L'ANNO CHE VERRA' Caro amico ti scrivo, cosi' mi distraggo un po' e siccome sei molto lontano, piu' forte ti scrivero'. Da quando sei partito, c'e' una grossa novita' l'anno vecchio e' finito ormai, ma qualcosa ancora qui non va. Si esce poco la sera, compreso quando e' festa e c'e' chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra. E si sta senza parlare, per intere settimane e a quelli che hanno niente da dire del tempo ne rimane. Ma la televisione ha detto che il nuovo anno portera' una trasformazione e tutti quanti stiamo gia' aspettando Sara' tre volte Natale e festa tutto il giorno ogni Cristo scendera' dalla croce anche gli uccelli faranno ritorno. Ci sara' da mangiare, e luce tutto l'anno anche i muti potranno parlare mentre i sordi gia' lo fanno E si fara' l'amore, ognuno come gli va anche i preti potranno sposarsi ma soltanto a una certa eta' E senza grandi disturbi, qualcuno sparira' saranno forse i troppo furbi e i cretini di ogni eta'. Vedi caro amico, cosa ti scrivo e ti dico, e come sono contento di essere qui in questo momento, Vedi vedi vedi vedi vedi caro amico cosa si deve inventare, per poter riderci sopra, per continuare a sperare. E se quest'anno poi passasse in un istante, vedi amico mio come diventa importante che in quest'istante ci sia anch'io. L'anno che sta arrivando tra un anno passera' io mi sto preparando e questa e' la novita'.